Festa di San Giuseppe

San Giuseppe. Ricorrenza importante per il paese di Angoli

La ricorrenza della festa dedicata a San Giuseppe patrono di Angoli, è sempre un evento importante e questa volta, è stato onorato dalla presenza Sua Eminenza Cardinale, Salvatore De Giorgi.

La statua del Santo

In tale occasione, alle ore 10,30 del 19 luglio 2014, è stato ricordato il sacerdote Don Giuseppe De masi, Parroco in Angoli fino al 1960.

C’è stata anche la presenza di Sua Eccellenza Vescovo Luigi Cantafora di Lamezia Terme.La cerimonia è stata guidata dall’attuale sacerdote Don ISAC.

Lungo il Vico 4 a Via Alcide De Gasperi
Processione tra le vie del Paese

 

Alle ore 18, 30 dello stesso giorno,è stata celebrata la santa messa  seguita da una breve processione.

Festa di San Giuseppe, protettore di Angoli (CZ).

In tale occasione è stato nuovamente ricordato uno dei parroci che operarono in Angoli, Don Giuseppe De Masi. La messa è stata celebrata da Sua Eminenza Cardinale Salvatore De Giorgi coadiuvato da Sua Eccellenza vescovo di Lamezia Terme Luigi Cantafora.

Presenti alla celebrazione c’erano cinque sacerdoti e Don Isac della parrocchia di Angoli, Cancello e Migliuso.

La serata del 19 luglio si è conclusa con l’esibizione sul palco del gruppo folk di Settingiano.

Il giorno 20, al mattino c’è stata la celebrazione della Santa Messa ripetuta il pomeriggio, dopo la rituale processione lungo le vie paesane e preceduta dalla banda musicale di Curinga.

La banda precede la processione
Processione
La banda aspetta il Santo
Dopo la messa si attende che la banda suoni qualche brano

Alle ore 22,30 è iniziato, lo spettacolo musicale e subito dopo è avvenuto il sorteggio della lotteria creata per l’occasione. La chiusura della festa è stata conclusa con lo spettacolo pirotecnico ricco d’immagini ha suggestive come da tradizione.

Si celebra ad Angoli il, 20 e il 21 luglio di ogni anno.

L’instancabile comitato festa angolese, grazie alla sua forte ambizione di non far morire la tradizione e per il piacere di organizzare la festa paesana, anche quest’anno, ad Angoli, si festeggiato il Patrono del paese che è San Giuseppe.

Ogni anno, nel mese di luglio e proprio l’utima settimana del mese, per tradizione, si festeggia il Santo Patrono del paese e dei paesani.

 

        Il giorno venti inizia la vigilia della festa con la parte religiosa e poi civile, in generale si ha la possibilità di assistere ad una commedia in vernacolo calabrese, che in precedenza, era presentata dalla compagnia teatrale  “Tommaso Mazzei”  con attori angolesi. Molte volte però, il teatro viene alternato con altre compagnie per creare un atmosfera diverso. 

Non manca la superba illuminazione delle strade paesane.

 

        Il giorno successivo,  cioè la domenica, dalle ore  sette del mattino, i paesani sono svegliati da alcuni rappresentanti il comitato festa con in braccio il bambino Gesù. Lo portano casa per casa, ciò sta a significare che  porta la pace, la serenità e il benessere ai paesani. A loro si accompagna la banda musicale che nel passato, era costituita da paesani e oggi una banda di alcuni paesi limitrofi. In quella occasione, i paesani, fanno delle offerte per far sì che negli anni successivi, non si perda la tradizione.

 

         In seguito, ecco che è celebrata la Santa Messa e dopo, ogni famiglia di Angoli si reca a festeggiare  con amici e parenti, davanti ad una tavola bandita a festa con piatti tradizionali. 

Alla fine della messa
Durante la messa

 

          Il pomeriggio inizia la processione per le vie del paese e alcune signore, preparano dei tavolini con delle coperte sopra e dei fiori variopinti. I tavoli sono chiamati “Altarini”, essi permettono ai devoti trasportatori della statua del Santo, che è retta sulle spalle di ogni uno di loro, posano la statua sull’altarino e si riposano, si dissetano con le bibite offerte dalle famiglie, nel frattempo, sono sparati dei botti per indicare la presenza della processione col Santo.

Fermata nell’altarino approntato in V. Canonico Mascaro

           Al rientro della processione, inizia la festa civile con l’esibizione di un complesso musicale e intanto, tra la passeggiata e la socializzazione tra paesani, turisti e visitatoti, si giunge al momento del sorteggio, nell’attimo in cui ogni persona, munita di biglietto, ambisce a conquistare il primo premio. poi  la gente si posiziona in Via Dante Alighieri, nella parte panoramica per ammirare i fuochi pirotecnici visti dall’alto con lo sfondo del Golfo di Santa Eufemia. Il superbo spettacolo termina dopo  quindici minuti e ogni persona presente, soddisfatta e contenta, rientra nella propria casa per andare a dormire.

S. Giuseppe posto sull’altarino