Angoli. Vie

IL VILLAGGIO DI ANGOLI (CZ)

[smartslider3 slider=17]

Qui è illustrato il paese di Angoli, Frazione di Serrastretta,  Provincia di Catanzaro, in Calabria. Questo è un Villaggio abitato da gente accogliente, disponibile  e simpatica nell’aspetto e nei modi di fare. La vita trascorsa qui, come in altre località calabresi, è stata piuttosto dura ma gli abitanti hanno saputo risollevarsi e trasformarsi per godere la realtà conservando abitudini e tradizioni. Le vie di Angoli.
Nel passato le ricorrenze paesane erano dedicate ai Santi: Santa Filomena, Il Corpus Domini e naturalmente alla festa più importante che è quella dedicata al Santo Patrono del Villaggio e della comunità angolese: San Giuseppe.
Il Villaggio gode di una bellissima chiesa in stile a croce romana, tipico del 700, con due navate laterali e quella centrale. Il paese si è attivato per avere una banda musicale che nel tempo però si è sciolta e oggi rimane una Compagnia Teatrale che recita in Vernacolo della zona. Ogni primo del mese di novembre, con l’occasione della raccolta delle castagne, è organizzata la sagra della castagna giunta alla trentesima edizione.

Nella zona di Angoli e soprattutto nell’interno del paese, esistono alcune nicchie (Nicchie), che noi chiamiamo “Cone”. Esse sono dedicate ad alcuni Santi, ai quali, dei paesani sono stati devoti perché miracolati. Una sola di esse, è particolare per le sue tre nicchie con relativi differenti santi e si trova nel Vicolo 1 di Viale Alcide De Gasperi, sopra la fontana e nell’ingresso della strada per la Contrada “Crichi”.

Da qui inizia il percorso per le vie di Angoli cominciando da Nord attraversando la Strada Provinciale Angoli- Serrastretta e scendendo dalla Contrada Linzonari per la via Dante Alighieri poi Via Cavour e la Piazza San Giuseppe.

In seguito aggiungeremo anche le strade della  Contrada Colla (Nuova zona di Angoli)

Il caratteristico Borgo di Angoli si trova a 20 Km dal mare e, alle pendici dei Monti silani (Sila piccola). Fu costruito su un angolo collinare del monte Portella e da esso ne prese il nome. E’ una frazione di Serrastretta insieme ad Accaria, Migliuso, Cancello e San Michele.

Partendo da Serrastretta e percorrendo la Strada Provinciale. si giunge al passo Condrò e si prosegue attraverso la strada montana che si biforca col bivio per il Comune di Miglierina e poi Amato.

All’ingresso  del paese, attraversando il bivio della contrada Colla si scende all’interno della parte storica, un poco più avanti, troviamo a sinistra, la nuova contrada Colla che comprende villette residenziali costruite di recente. Sulla parte destra, esiste la statua della pace nel Mondo. Subito dopo, c’è la strada che conduce nella parte alta del paese.

Proseguendo la Provinciale, verso la frazione di Migliuso, giungiamo nella contrada Linzonari detta anche “Le tre croci”. Verso tali croci, nel passato, si usava procedere in processione per la Via Crucis. In detta zona esistono altre abitazioni di nuova costruzione. Dai linzonari, è piacevole ammirare il panorama stupendo che appare ogni giorno,  spesso si possono scorgere le isole Eolie e il vulcano dell’Etna.

Attraversando il Largo Viale Alcide De Gasperi, a scendere, esiste una strada sulla destra che congiunge la frazione di San Michele. Proseguendo dal Largo su-citato, verso Sud, si oltrepassa la zona Marco Molinaro,  dopo si giungere in Contrada Bennardini, si oltrepassa il cimitero delle frazioni e poco dopo si giunge nella frazione Migliuso. Dopo due chilometri, si arriva nella frazione di Cancello e contrada Nocelle, proseguendo, a circa 15 Km. si gunge nella Città di Lamezia Terme.

La contrada “Sprescia” non fa parte di Angoli ma delle Serre che sono, nel Comune di Serrastretta. Partendo da tale bivio verso Angoli lungo la strada Provinciale-Angoli-Serrastretta, s’incontra il bivio per la Contrada Crichi Soprano e Sottano, proseguendo ancora, dopo il bivio per Miglierina , inizia la Contrada “della vecchia Colla, con la strada a destra che scende per la Via Canonico Mascaro per il centro del paese.  Più avanti, raggiungiamo il bivio per la “Colla” nuova, (zona abitata di Angoli di nuova costruzione) con la “Statua della  pace nel Mondo”. 

Iniziano le abitazioni della Zona Linzonari in cui insistono le tre croci utilizzate, nel passato, per la Via Crucis. Da qui si possono godere delle albe  sul Monte Tiriolo  e dei panorami con tramonti,  capaci di suscitare  romanticismo e serenità. In alcuni giorni si possono ammirare  i due mari: Lo Jonio e il Mediterraneo e dall’altra parte le Isole Eolie con il fumante Vulcano e ancora il riflesso dell’Etna. Seguendo il percorso inizia la via Dante Alighieri con la statua dedicata ai caduti.

Prima di giungere nella Piazza S. Giuseppe, sulla desta, appare  una lunga scalinata. Dai paesani era chiamata “A Mpetrata”  composta da moltissimi scalini essa è la Via Cavour. In questa via Nel Vico 2 e in cima alla scalinata sulla casa di destra ad angolo, vi fu ospite la prima scuola elementare come nel Largo Canonico. Attualmente tale scala è stata ristrutturata e colorata ad arcobaleno. L’opera è stata inaugurata dai paesani con la presenza del sindaco.

Iniziamo a conoscere la Via Cavour. Salendo, sulla sinistra vi è il Vico 1 che termina sulla Piazza S. Giuseppe, poi  il Vico (cieco) Nr. 2 . Si mostra imponente un’opera veramente apprezzabile e ci si chiede come  poterono esistere degli artisti così precisi nell’assemblare tante pietruzze per la costruzione di quel palazzo.

Sulla sinistra c’è il Vico 3 a Via Cavour che termina in Via Mascaro e lungo ad esso c’è, sulla destra, un piccolo Vico con pochi scalini, che attraverso un cunicolo sotto le case, finisce in Via Mascaro. Questo è un luogo assai panoramico da cui si possono ammirare i tetti di del Villaggio da varie posizioni e assister ad alcuni tramonti.

Salendo, sempre a sinistra esiste il Vicolo 4 a Via Cavour. Tale vicolo non è molto lungo ma ha visto nascere e crescere delle intere generazioni e, anche la presenza degli asinelli utili agli abitanti. Gli asini avevano le loro stalle nel piano terra.

Alcuni scalini permettono alla Via Cavour di proseguire e da qui, c’è il Vico 5 (ex Vallarella ), che termina  sotto la statua della pace nel Mondo. Seguendo la Via Cavour, con una piccola salita si giunge alla connessione con la Via Canonico Mascaro ex “Colla”  salendo per quest’ultima. si giunse sulla strada Provinciale accennata in precedenza.

Partendo da Piazza San Giuseppe, Tra il pub e la chiesa  a destra , esiste il vico 1 a Via Cavour che attraverso il parco giochi si congiunge col Vico 1 a Via Manzoni e poi col Vico 3 a Via Cavour con Via Mascaro, (luogo assai panoramico). Si torna indietro nella Piazza S. Giuseppe  attraversandola fino al largo di Via Amerigo Vespucci e  seguitando per la Via Manzoni, la percorriamo: incontriamo il Vicolo 1 che sale fino al Parco giochi e poi vediamo il Vicolo 2 (cieco) e a sinistra  la congiunzione col Vico 1 a Via Mascaro.

Proseguendo, sulla destra, esiste il Vicolo 3 a Via Manzoni con una casa antica a sinistra e sulla destra, un’altra casa in pietra rustica visibile dal vicolo 3. Di fronte  c’è una casa e a sinistra un’altra da ristrutturare. Più avanti vi è il Vicolo stretto Nr. 4 che termina fino a Vico 2 a Via Mascaro Se ci giriamo vediamo un affresco sulla parete e a sinistra di esso in Vicolo 3 della stessa Via. Verso  Nord termina la via Manzoni.

 

Da Via A. Vespucci verso il Largo Alcide De Gasperi, inizia la passeggiata verso Via Canonico Mascaro ed i suoi vicoli.

La Via Canonico Mascaro inizia  dalla Via Amerigo Vespucci salendo verso Piazza S. Giuseppe. Imboccando Via Mascaro, sulla destra c’è il Vico 1 poi nell’angolo di fronte  Una Nicchia e,  a destra,  il vicolo 2 mentre a sinistra prosegue Via Mascaro. Nel vicolo 2 vi sono due angoli suggestivi, Il primo è soprannominato “U Vaglu”.

il secondo a salire c’è un vicoletto carino  e poco più avanti il vico 2 termina sul proseguimento della Via Mascaro. Da sinistra della Nicchio, si giunge nel largo Canonico che ospitò una delle prime scuole, l’Ufficio Postale, il telegrafo e il telefono, c’era anche una bottega di calzolaio.

Di fronte in alto, insiste il palazzo Mascaro, e salendo, nel piano terra dello stesso palazzo esistette una bottega gestita da una signora “Donna Rosina” Nella parete c’era un sedile in cemento e i bimbi di allora, nelle serate di luna piena, giocavano a  “Pisa e Pisella” ; proseguendo si raggiunge  l’incrocio con il Vicolo 3 A Via Cavour, e in alto, il congiungimento con la Via Cavour, a sinistra la Via prosegue verso la strada provinciale (detto luogo era chiamato “Colla”.

Nella zona di Angoli, e soprattutto nell’interno del paese, esistono alcune Nicchie che noi chiamiamo   “Cone”. Esse sono dedicate ad alcuni Santi, ai quali, dei paesani sono stati devoti perché miracolati. Una sola di esse, è particolare per le sue tre nicchie con relativi differenti Santi e si trova nel Vicolo 1 di Viale Alcide De Gasperi, sopra la fontana del paese.

Per finire ecco il percorso nel Viale Alcide De Gasperi fino al Largo Alcide De Gasperi.

Da Piazza San Giuseppe attraverso la Via Amerigo Vespucci, per raggiungere il largo Alcide De Gasperi,  proseguiamo in direzione San Michele fino alla fontana del paese. Questa sorgente, per anni, ha dissetato i paesani. 

Inizia da qui  Il Viale Alcide De Gasperi con il suo vicolo 1  che si congiunge col Vicolo 2 del Viale De Gasperi. Qui troviamo una  cosiddetta “Cona”, ma particolare con 3 Santi. In una nicchia c’è Santa Filomena. Scendendo di nuovo alla fontana del Paese che ha dissetato  gli abitati per moltissimi anni,  il Viale prosegue con Il Vico 2 salendo la scaletta di cemento.

Di fronte, al vicolo 2 esiste il Vicolo 3 che scende nella zona “Porcaro” proseguendo per la fiumara dei mulini ormai distrutti. Il vico gira intorno alle case e spunta nel Largo Alcide De Gasperi. Proseguendo verso sud, dopo il Largo. A sinistra, c’è il Vico 4 a Viale A. De Gasperi, subito a sinistra nel vicolo esiste un a vicoletto assai suggestivo. 

Proseguendo il Viale  subito a destra, si trova il Vicolo 5 che porta alla vecchia “Cibbia”, Piccola sorgente con acqua per irrigare i giardini adiacenti. A sinistra sono edificate delle case. Proseguendo verso sud abbiamo subito il Vico 6  (Cortissimo e cieco), dopo pochi metri, ecco  il Vicolo 7 A Viale Alcide De Gasperi e dopo gli scalini, termina con Via Dante Alighieri.  Più a vanti, sempre a sinistra, C’è l’edificio scolastico e poi sulla destra, la Nicchia “Cona” dedicata a S. Giuseppe”.

Dopo cento cinquanta metri esiste una strada a sinistra che termina in Contrada Linzonari, In tale strada, partendo sa sopra, esistono 4 case, enche  esiste  una Nicchia o Cona Costruita da un angolese per devozione alla Madonna del Rosario. Scendendo verso Miglliuso, a  circa 500 metri c’è la traversa a sinistra che conduce alle case della zona dei “Bennardini”. Qui vi sono poche case. Più avanti insiste il cimitero delle frazioni. poi, inizia il paese di Migliuso, e dopo un Km circa, c’è il’abitato di Cancello con abitanti più numerosi di quelli di Angoli o di Migliuso. Nella stessa zona di cancello c’è la Contrada di “Nocelle”

Un’altra icona (Cona) dedicata a San Giuseppe, si trova nella zona dei Linzonari sulla strada comunale, Linzonari – Marco Molinaro.